Avreste mai detto che il primo cerotto nacque grazie alle lamentele di una donna?
È così. Earle Dickinson, giovane impiegato della società americana Johnson & Johnson, ebbe la brillante idea di inventare il cerotto a seguito delle numerose lamentele della moglie. La donna, infatti, era un po’ sbadata e spesso le capitava di fare piccoli incidenti domestici. Le garze, grazie al lavoro del marito, non mancavano in casa, ma la loro applicazione era piuttosto scomoda. Il nastro, infatti, tendeva a staccarsi una volta applicato sopra.
Da qui il lampo di genio: nel 1920 Earl posizionò la garza al centro del nastro e la ricoprì con crinolina. Quest’ultima era uno speciale tessuto - chiamato così perché veniva fatto con il crine dei cavalli - che veniva usato per l’omonima biancheria intima femminile dell’epoca.
Questa idea venne talmente apprezzata da James Johnson, superiore di Earl, che decise di avviarne la produzione di massa. Grazie a questo incredibile successo, Dickinson fu promosso a Vicepresidente dell’azienda e il cerotto divenne oggetto comune.
A onore del vero, però, tale successo non lo arricchì: i profitti economici derivanti dalla sua invenzione arrivarono a oltre i 30 milioni di dollari l’anno, senza che lui ne ricevesse mai alcuna quota.
Ricordati di visitare la nostra area del sito dedicata ai prodotti! Troverai tutti i tipi di cerotto di cui avrai bisogno!
È così. Earle Dickinson, giovane impiegato della società americana Johnson & Johnson, ebbe la brillante idea di inventare il cerotto a seguito delle numerose lamentele della moglie. La donna, infatti, era un po’ sbadata e spesso le capitava di fare piccoli incidenti domestici. Le garze, grazie al lavoro del marito, non mancavano in casa, ma la loro applicazione era piuttosto scomoda. Il nastro, infatti, tendeva a staccarsi una volta applicato sopra.
Da qui il lampo di genio: nel 1920 Earl posizionò la garza al centro del nastro e la ricoprì con crinolina. Quest’ultima era uno speciale tessuto - chiamato così perché veniva fatto con il crine dei cavalli - che veniva usato per l’omonima biancheria intima femminile dell’epoca.
Questa idea venne talmente apprezzata da James Johnson, superiore di Earl, che decise di avviarne la produzione di massa. Grazie a questo incredibile successo, Dickinson fu promosso a Vicepresidente dell’azienda e il cerotto divenne oggetto comune.
A onore del vero, però, tale successo non lo arricchì: i profitti economici derivanti dalla sua invenzione arrivarono a oltre i 30 milioni di dollari l’anno, senza che lui ne ricevesse mai alcuna quota.
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